Adelchi Virgili e Jeremy Jahn i nuovi innesti per la serie A1
Pistoia. Dopo la partenza del suo giocatore di punta Federico Gaio, il Tennis Club Pistoia non ha esitato a muoversi sul mercato per sondare i possibili sostituti del suo numero uno. Dopo settimane di trattative, la scelta è ricaduta su due ventisettenni di ottima prospettiva, il tedesco Jeremy Jahn ed il talento toscano Adelchi Virgili. Il primo, bavarese di nascita, è attualmente numero 237 della classifica Atp, dopo aver raggiunto il suo best ranking di numero 197, si è ultimamente affacciato ai grandi palcoscenici internazionali (ha da poco disputato le qualificazioni a Wimbledon) e si presenta come elemento di assoluta affidabilità in grado di giocarsela anche con gli avversari più duri del campionato. Nello slot di numero uno si alternerà a lui uno degli atleti più talentuosi ed effervescenti del panorama tennistico nazionale, il fiorentino Adelchi Virgili. Virgili, attualmente numero 560 Atp (con un best ranking di 480), dopo un curriculum di livello assoluto da junior, ha attraversato stagioni difficili per via di diverse noie fisiche, che sembrano tuttavia averlo definitivamente abbandonato da un paio d’anni. Ultimamente, Virgili ha raggiunto la semifinale del torneo Future da 15.000$ di Frascati ed ha conquistato il prestigioso titolo del torneo Open disputatosi al C.T. Montecatini.
Elemento dalle doti indiscusse, Adelchi saprà sicuramente ammaliare gli appassionati di tennis pistoiesi (in passato ha trionfato due volte nel torneo Open primaverile organizzato proprio dal club di via delle olimpiadi). Confermatissimi, invece, due degli alfieri della promozione in A1, Patrick Prader ed Andrea Vavassori. L’altoatesino, classifica 2.2, ormai pistoiese di adozione (è alla sua decima stagione in maglia pistoiese), non ha certo bisogno di presentazioni e pur avendo abbandonato da qualche tempo il circuito internazionale è comunque una pedina dalle doti tecniche e caratteriali non indifferenti. Il torinese, anch’egli 2.2, si allena ormai da un anno all’interno del centro federale di Tirrenia e prosegue il suo tour nel circuito professionistico con ottimi risultati, che lo hanno portato a raggiungere la posizione numero 540 nel ranking del singolare e la numero 290 in quello di doppio (è recentissima la sua prima partecipazione ad una finale di un torneo Challenger in questa specialità). Gli elementi del vivaio (atleti al di sotto dei 30 anni che devono aver disputato le giovanili nelle formazioni del circolo) saranno il pistoiese Tommaso Brunetti ed il giovane Lorenzo Vatteroni.
Il primo, ventiquattrenne, dopo essere stato uno dei protagonisti della bella cavalcata dello scorso anno, ha raggiunto la classifica di 2.4 e sta proseguendo la sua preparazione in vista dell’inizio del campionato partecipando ai tornei Open del circuito nazionale. Il secondo, carrarino di appena diciassette anni, sta gradualmente scalando la classifica italiana (è attualmente 2.5) e sta ormai continuativamente iniziando a fare la voce grossa anche a discapito di avversari più quotati ed esperti. Aggregati alla prima squadra e con un ruolo di riserve di uno dei due elementi del vivaio saranno i 2.8 Francesco Capperi, Jacopo Landini e Leonardo Rossi. I tre, giovanissimi pistoiesi cresciuti sin da piccoli nel circolo di via delle olimpiadi, avranno un ruolo fondamentale nel momento in cui sarà necessario sopperire all’assenza di uno dei titolarissimi. Seppur con un budget limitato e l’ambizione di raggiungere unicamente il traguardo di una salvezza che si presenta davvero come una dura scalata, il Tennis Club Pistoia presenta così una rosa completa in tutti i suoi elementi, cha facendo leva sulla sua compattezza potrà vendere cara la pelle anche al cospetto di formazioni molto più blasonate. Nelle prossime settimane saranno resi pubblici i gironi del campionato che inizierà domenica 15 ottobre.
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